COLLANA
CRIERI
REF:
PPLPPK052DE1420-A
Collana Donna del brand Crieri
realizzata in oro bianco 750 con
smeraldo naturale taglio goccia
0,39 ct ed impreziosita con un
contorno di diamanti taglio
brillante da 0,13 ct.
Lunghezza 42 cm.
Chiusura con moschettone.
Collezione Bogotà. Diamanti G color.
Peso 2,76 gr. Gioiello Made in Italy.
La lunga storia tra Crieri e la
Colombia
ha permesso di avere
accesso
ad un materiale che, nel
mercato
italiano, sta diventando
sempre
più difficile da reperire.
Ed
è proprio per questo che
hanno
deciso di intraprendere un
nuovo
percorso nell’alta gioielleria.
Lo
Smeraldo come protagonista
indiscusso,
viene messo in risalto
in
ogni sua sfaccettatura,
mantenendo
saldi i principi di Crieri:
modelli
senza tempo, realizzati da
linee
pulite e design contemporaneo.
La
Colombia rappresenta l’unico
luogo
che stima il 70-90% del
mercato
mondiale dello smeraldo,
perché
i suoi
depositi
sono gli unici sulla Terra
che
si trovano nelle rocce
sedimentarie,
piuttosto che nelle
rocce
magmatiche, catalogando gli
smeraldi
come i più puri del mondo.
Lo
Smeraldo, tra le pietre di
colore,
è la più apprezzata e tra le
infinite
qualità il colore più fine e
ricercato
ancora oggi viene definito
dal
mercato come “Colombian”.
Lo Smeraldo è la varietà più pregiata
della famiglia dei berilli.
Il suo nome deriva dal greco
“smaragdos” e significa pietra verde.
L’uso degli smeraldi fu molto
frequente, soprattutto da parte
di regnanti e autorità religiose che
vedevano in questa pietra
il simbolo dell’eternità.
Lo Smeraldo presenta spesso delle
inclusioni che, se non troppo grandi,
non diminuiscono il valore della
pietra, ma anzi la caratterizzano in
maniera unica a garanzia dell’origine
naturale.
Il taglio di queste gemme
rappresenta sempre una nuova sfida
anche per i tagliatori più esperti:
l'alto valore del cristallo grezzo e,
soprattutto, le frequenti inclusioni
ne rendono difficoltoso il taglio
e l’incastonatura.
La parola diamante ha origine da
due termini greci:
“adamas” (indomabile) e
diaphanes” (trasparente).
Il suo uso risale al 1000 D.C. in
India, quando la pietra cominciò ad
essere tagliata e se ne poté
apprezzare la bellezza grazie alla
luce riflessa delle sfaccettature.
Nonostante ne esistano svariate
tipologie, il taglio “a brillante”
con 57 faccette, viene considerato
ancora come il migliore per ottenere
il fenomeno della riflessione totale
della luce.
I quattro fattori che determinano il
valore del diamante sono le quattro
"C", dalle iniziali dei
quattro termini in inglese:
colour (colore), clarity (purezza),
cut (taglio) e carat (caratura,
cioè
peso).
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spediti con astuccio
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ufficiale valida per 24 mesi.
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